Si allarga lo scandalo che ha investito il gruppo Volkswagen. Secondo l’Agenzia federale statunitense per la protezione dell’ambiente, la casa
Si allarga lo scandalo che ha investito il gruppo Volkswagen. Secondo l’Agenzia federale statunitense per la protezione dell’ambiente, la casa tedesca avrebbe installato il famigerato software per alterare le emissioni inquinanti anche su motori diesel di grande cilindrata, come quelli che alimentano alcune ammiraglie dei marchi Audi e Porsche.
Le violazioni riguardano almeno 10mila veicoli prodotti tra il 2014 e il 2016: tra questi, Audi A6 Quattro, A7 Quattro, A8, il suv Q5 e anche la Porsche Cayenne diesel.
Volkswagen rischia ammende fino a 37mila dollari per veicolo, il che potrebbe portare a una multa sull’ordine dei 375 milioni di dollari, in aggiunta ad altre sanzioni già previste in precedenza.
Sebbene molti di questi veicoli abbiano una diffusione limitata negli Stati Uniti, sono molto più presenti sul mercato europeo.