Tax ruling, Bruxelles chiede la restituzione di 30 mln di euro a Fiat e Starbucks

Tax ruling, Bruxelles chiede la restituzione di 30 mln di euro a Fiat e Starbucks
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Di Arianna Sgammotta
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Dai 20 ai 30 milioni di euro. E’ questa la cifra che Fiat e Starbucks dovranno versare al Lussemburgo e Paesi Bassi per riequilibrare i vantaggi

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Dai 20 ai 30 milioni di euro. E’ questa la cifra che Fiat e Starbucks dovranno versare al Lussemburgo e Paesi Bassi per riequilibrare i vantaggi fiscali ottenuti in questi anni. L’annuncio arriva dalla Commissione europea dopo oltre 15 mesi di indagini. Un altro capitolo della battaglia condotta dalla nuova Commissaria alla Concorrenza Margrethe Vestager, già intervenuta sul tema. Restano i dubbi sul ruolo di Jean Claude Juncker e del suo braccio destro a Bruxelles Frans Timmermans, per anni ministri delle finanze dei due Paesi sotto attacco oggi.

“Non mi interessa fare congetture sul passato” commenta Margrethe Vestager
“Credo piuttosto che attraverso le nostre azioni potremmo influenzare il futuro e fare in modo che ogni società contribuisca a pagare la sua quota di tasse. In modo che al fisco di un Paese contribuiscano tutti, non soltanto alcune compagnie. Se penso al contributo già offerto dal Parlamento Ue e anche alla disponibilità degli altri Stati membri, credo che in futuro potremo farcela”.

Nel mirino dell’esecutivo europeo ci sono centinaia di aziende e multinazionali che negli anni avrebbero goduto di privilegi fiscali in Belgio, Irlanda, Lussemburgo e Paesi Bassi. Le prossime decisioni attese riguardano il gigante dell’e-commerce Amazon e Apple.

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