La nuova serie di violenze in Medio Oriente preoccupa molto il segretario generale dell’Onu, che è volato in Israele martedì mattina. Incontrando il
La nuova serie di violenze in Medio Oriente preoccupa molto il segretario generale dell’Onu, che è volato in Israele martedì mattina. Incontrando il premier Benjamin Netanyahu, Ban Ki-moon ha invitato ad affrontare le cause profonde delle violenze di queste settimane.
“Dobbiamo evitare – ha detto – che la situazione degeneri in un conflitto religioso con potenziali implicazioni a livello regionale. Dobbiamo creare le condizioni per negoziati significativi che mettano fine all’occupazione e realizzare le aspirazioni di entrambi i popoli.”
Netanyahu accusa invece Mahmoud Abbas di fomentare l’odio e ha gestito la situazione dislocando barriere e unità militari.
Ban Ki-moon ammonisce: “Le misure di sicurezza possono essere controproducenti se vengono applicate senza uno sforzo speciale per disinnescare le situazioni prima che le persone perdano la vita. Se l’uso della forza non è propriamente calibrato può alimentare le frustrazioni e le ansie da cui scaturiscono violenze.”
Nelle prossime ore Ban Ki-moon incontrerà il presidente dell’Autorità nazionale palestinese Mahmoud Abbas e giovedì si recherà ad Amman, dove vedrà re Abdallah.