Iraq: raffineria di Beiji strappata all'Isil, nuovi raid aerei della coalizione

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Di Euronews
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Le autorità irachene riprendono il controllo della più grande raffineria del Paese, come mostra un filmato delle milizie sciite alleate dell’esercito

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Le autorità irachene riprendono il controllo della più grande raffineria del Paese, come mostra un filmato delle milizie sciite alleate dell’esercito regolare contro l’Isil. Baghdad ha riconquistato non soltanto l’impianto di Beiji, inutilizzato da giugno 2014, ma anche la vicina città di Siniya, circa 200 chilometri a nord della capitale.

È uno dei maggiori colpi inferti di recente al sedicente Stato Islamico, utile per avanzare in altre regioni come quella di Al Anbar, dove l’Isil controlla Ramadi. Esercito, polizia e forze sciite proseguono l’offensiva per riconquistarla: Ramadi – 100 chilometri da Baghdad – sarebbe occupata da quasi mille jihadisti.

In queste zone strategiche è intervenuta con raid aerei la coalizione internazionale guidata da Washington, come mostrano i filmati del Dipartimento della Difesa statunitense. Hanno distrutto un tunnel usato dagli estremisti vicino Ramadi, è stata colpita un’unità tattica alla raffineria di Beiji ed è stato impedito all’Isil di servirsi dell’impianto petrolifero di Qayyarah.

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