Migranti: Consiglio europeo discute degli aiuti

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L’emergenza profughi è al centro della riunione del Consiglio europeo di questo pomeriggio. Per i leader dell’Unione è il momento di prendere misure

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L’emergenza profughi è al centro della riunione del Consiglio europeo di questo pomeriggio. Per i leader dell’Unione è il momento di prendere misure concrete, anche in termini di aiuti e relativi stanziamenti.

Molti sostengono la necessità di superare il regolamento di Dublino, che obbliga i richiedenti asilo a registrare la loro domanda nel primo Paese europeo raggiunto.
Un’alternativa è estendere il perimetro dell’area in cui accogliere i profughi, giudicando la Turchia un Paese sicuro per loro.

“Senza dubbio la Turchia gioca un ruolo-chiave in questa situazione – ha affermato la cancelliera Angela Merkel in mattinata al Bundestag -. Non saremo in grado di organizzare o regolare il flusso di rifugiati, se non cooperiamo con Ankara. Ciò significa anche che dobbiamo dare più appoggio alla Turchia riguardo al suo modo di gestire i rifugiati e agli aiuti umanitari.”

La posizione più rigida rimane quella del Regno Unito. Prima del vertice multilaterale, incontro a pranzo tra il premier britannico David Cameron e il presidente della Commissione Jean-Claude Juncker.

Il summit dei Ventotto, dopo le precedenti discussioni sulla ridistribuzione dei rifugiati, si concentra soprattutto sugli aiuti economici. La Commissione chiede agli Stati di contribuire con 1 miliardo per l’Africa e circa 2 per i profughi siriani.

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