Avvocati che scandiscono slogan contro il Governo, medici che incrociano le braccia: dopo la strage in Turchia, i principali sindacati e le
PUBBLICITÀAvvocati che scandiscono slogan contro il Governo, medici che incrociano le braccia: dopo la strage in Turchia, i principali sindacati e le organizzazioni dei lavoratori proclamano due giorni di sciopero generale.
Ad aderire alla protesta, oltre alle suddette categorie, la Confederazione dei dipendenti del settore pubblico, quella dei sindacati rivoluzionari dei lavoratori, l’Unione degli architetti e ingegneri.
Non accenna a placarsi la rabbia del popolo: la Turchia piange le vittime della strage di Ankara in questi giorni di lutto nazionale e continua a mostrare orgogliosa la propria reazione attraverso decine di manifestazioni.
Mentre in varie città si svolgono i funerali, durante i quali emerge anche la rabbia contro le istituzioni, una marea di cittadini continua a riversarsi sul luogo dell’accaduto, per omaggiare simbolicamente i defunti con un fiore o una preghiera.