Un venerdì di preghiera e di sangue nella Striscia di Gaza. Il bilancio provvisorio parla di almeno 6 giovani palestinesi uccisi da colpi di arma da
Un venerdì di preghiera e di sangue nella Striscia di Gaza. Il bilancio provvisorio parla di almeno 6 giovani palestinesi uccisi da colpi di arma da fuoco da soldati israeliani. Secondo una prima ricostruzione sono stati colpiti a morte durante una manifestazione di protesta con lanci di sassi e pietre contro i militari.
Si tratta dei primi palestinesi ad essere uccisi negli scontri a Gaza da quando è cominciata l’escalation di violenze all’inizio di ottobre. Al termine delle preghiere nelle moschee centinaia di dimostranti si sono diretti verso il confine settentrionale della striscia dove hanno dato vita a duri scontri con l’esercito dello Stato ebraico. Nei giorni scorsi da Gaza sono stati anche sparati verso il territorio israeliano alcuni razzi che non hanno provocato vittime.