Centinaia di biciclette abbandonate al posto di frontiera norvegese di Storskog, al confine con la Russia. Sono servite ai migranti che hanno trovato
Centinaia di biciclette abbandonate al posto di frontiera norvegese di Storskog, al confine con la Russia. Sono servite ai migranti che hanno trovato questa nuova rotta per raggiungere lo spazio Schengen. Si tratta soprattutto di siriani che hanno ottenuto un visto russo grazie alle buone relazioni tra i due Paesi.
“Non siamo equipaggiati per ricevere tutti questi migranti – dice il capo della locale stazione di polizia Hans Møllebakken -. Non ci sono strutture adatte, né personale”.
Ecco quindi che la municipalità di Storskog ha allestito, in emergenza, un albergo. Più di 250 richiedenti asilo sono arrivati in una settimana, cinque volte più della settimana precedente. Arrivano via terra fino alla città di Nickel e da lì il passaggio verso la Norvegia è rapido: basta una bicicletta.
“E’ un modo sicuro – dice Sousar Tahqaha, rifugiato siriano -. Tanta gente si avventura in mare o passa dalla Turchia. E’ una rotta molto pericolosa. Credo che molti passeranno da qui, ora che conoscono questa rotta”.
C‘è anche chi prende un taxi per raggiungere il confine, ma negli ultimi tempi le tariffe sono esplose. Fino a cinquecento euro per un viaggio che normalmente ne costava dieci.