La notizia che il principe Alwaleed Bin Talal dell’Arabia Saudita, Paese non certo famoso per la libertà di espressione, è diventato il secondo
La notizia che il principe Alwaleed Bin Talal dell’Arabia Saudita, Paese non certo famoso per la libertà di espressione, è diventato il secondo maggior azionista di Twitter non mancherà di far discutere.
La conferma arriva da una email dell’ufficio del miliardario: la società Kingdom Holding da lui posseduta ha raddoppiato la quota nel social network allo 0,72%.
Sommando quest’ultima al 4,45% detenuto personalmente dal principe saudita si ottiene una partecipazione superiore al 5%. Si tratta di 35 milioni di azioni, una quantità inferiore soltanto a quella in mano al co-fondatore Evan Williams.