Con tutti gli occhi puntati su Barcellona, il fronte indipendentista e quello spagnolista hanno chiuso la campagna per le elezioni regionali di
PUBBLICITÀCon tutti gli occhi puntati su Barcellona, il fronte indipendentista e quello spagnolista hanno chiuso la campagna per le elezioni regionali di domenica, di fatto trasformate in un plebiscito sull’indipendenza.
Junts Pel Si, la coalizione indipendentista guidata dal governatore uscente Artur Mas, è largamente in testa ai sondaggi ma non è detto che ottenga la maggioranza assoluta. Mas dice che avvierà la procedura per ottenere l’indipendenza catalana anche se non avrà la maggioranza assoluta in termini di voti, purché l’abbia in seggi.
Sul fronte opposto Mariano Rajoy, il capo del governo spagnolo, si è presentato nel capoluogo catalano con Nicolas Sarkozy, l’ex presidente francese. “Uniti vinceremo”, ha detto in catalano, nell’estremo tentativo di convincere gli indecisi. Se a Girona, Lleida e Tarragona è dato per certo che gli indipendentisti abbiano la maggioranza assoluta, a Barcellona la sfida è aperta. E gli indecisi sono 60.000, il 16% dell’elettorato, in gran parte ex elettori socialisti e popolari.