Una proposta per risolvere la crisi scatenata dal colpo di stato in Burkina Faso è stata messa a punto dalla Comunità economica degli Stati
Una proposta per risolvere la crisi scatenata dal colpo di stato in Burkina Faso è stata messa a punto dalla Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale. La bozza prevede il ritorno al potere del presidente Michel Kafando, spodestato dal golpe di giovedì scorso.
Come speficica il segretario della Comunità, Désiré Ouédraogo, è previsto anche il perdono per i golpisti e l’adozione di un’amnistia entro il 30 settembre prossimo per tutti gli atti compiuti nella sollevazione del 17 settembre.
L’amnistia riguarderebbe anche il generale Dienderé, capo del Reggimento presidenziale che ha realizzato il colpo di stato. La proposta, che prevede elezioni presidenziali e politiche entro il. 22 novembre, è stata accolta in modo controverso dalla popolazione. Manifestazioni a favore e contro la bozza messa a punto dalla Comunità degli stati si sono svolte davanti all’hotel di Ouagadougou dove i leader africani erano in riunione.