Turkmenistan: assemblea generale del Consiglio Olimpico asiatico

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La città dove tutti gli edifici sono bianchi. Siamo ad Aşgabat, capitale del Turkmenistan, dove si è svolta la 34ª assemblea generale del Consiglio

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La città dove tutti gli edifici sono bianchi. Siamo ad
Aşgabat, capitale del Turkmenistan, dove si è svolta la 34ª assemblea generale del Consiglio Olimpico asiatico con la partecipazione di 45 membri.

Un appuntamento da non sottovalutare come spiega Ahmad Al-Fahad Al-Sabah, neo eletto presidente del Comitato: “Quando si scorre la lista dei medagliati si trovano un sacco atleti asiatici. Oltre il 50/60% degli atleti del Comitato Olimpico asiatico ha vinto una medaglia ai Giochi di Londra nel 2012 e stiamo cercando di incrementare questa cifra in vista di Rio 2016.”

Oltre ad eleggere il presidente dell’Associazione dei Comitati Olimpici Nazionali, l’assemblea generale riunitasi ad Aşgabat ha aggiudicato i Giochi asiatici del 2022 all’unica candidata, l’antica città cinese di Hangzhou.

“Raggiungere l’obiettivo di ospitare i Giochi asiatici – sottolinea il sindaco Zhang Hongming – ci ha reso molto felici. Si tratta di un enorme successo per i nostri cittadini che hanno sostenuto questo progetto e di un forte incoraggiamento per gli organizzatori. Ospitare i giochi sarà utile per la nostra economia ma anche per la nostra cultura”.

Prima del 2022 l’Asia ospiterà altri eventi d’eccellenza. Nel 2018 a Pyeongchang, in Corea del Sud si svolgeranno le Olimpiadi invernali mentre Tokyo ospiterà i Giochi olimpici
del 2020.

Nel 2017 proprio ad Aşgabat, in Turkmenistan, si svolgeranno i Giochi Asiatici Indoor e di Arti Marziali. Attesi più di 5000 atleti provenienti da 62 Paesi che si sfideranno in 21 specialità.

“Sarà la prima volta – racconta Dayanch Gulgeldiyev, presidente del comitato esecutivo di AIMAG 2017 – che 17 Paesi dell’Oceania parteciperanno all’evento. Il che aumenta la nostra responsabilità come Paese ospitante: dobbiamo fare tutto ai massimi livelli. Speriamo
di soddisfare i requisiti”.

Proprio per raggiungere questo obiettivo dal 2010 in Aşgabat si sta costruendo un complesso olimpico. Le strutture, verranno terminate nel marzo 2017, ma potrebbero non servire solo per i Giochi Asiatici Indoor e di Arti Marziali.

“L’obiettivo – garantisce Bayram Saparmuradov,membro del Comitato esecutivo di AIMAG 2017 – punta più lontano. Ospitare i Giochi Asiatici e far parte di competizioni internazionali. Lo scopo dell’organizzazione dei giochi indoor è quello di dare impulso allo sviluppo dello sport, ispirando così le persone”.

La prima fase del progetto è terminata lo scorso aprile.
Le strutture concluse potrebbero già oggi ospitare competizioni che ad alti livelli. La conclusione della seconda fase è attesa per la fine del 2015.

Per gli atleti turkmeni si tratta di un’occasione unica: competere davanti al proprio pubblico. Come spiega Gulbadam Babamuradova, campionessa del mondo di Sambo: “Nel 2017 voglio vincere e sollevare la bandiera turkmena più in alto che posso”.

Chissà se il suo sogno si realizzerà.

“Vedendo le strutture non vi è alcun dubbio – assicura l’inviato di euronews Péter Kristóf – lo sport asiatico sta migliorando rapidamente. Naturalmente ci sono altre cose da fare per compiere ulteriori passi avanti”.

“Per i prossimi quattro anni – conclude Ahmad Al-Fahad Al-Sabah – ci concentreremo sulla gioventù, la tecnologia e la sicurezza dei nostri giochi”.

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