Fed, tassi fermi con un occhio alla Cina. Le reazioni

Fed, tassi fermi con un occhio alla Cina. Le reazioni
Diritti d'autore 
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button

La Cina fa paura e l’inflazione è lontana anni luce dal suo obiettivo del 2%. Per questi motivi la Federal Reserve ha deciso che i tassi di

PUBBLICITÀ

La Cina fa paura e l’inflazione è lontana anni luce dal suo obiettivo del 2%. Per questi motivi la Federal Reserve ha deciso che i tassi di interesse, vicini allo zero da sette anni, possono rimanere là dove sono almeno per un altro mese. Il rischio, ha detto Janet Yellen, è quello di mettere in pericolo un rilancio economico che ancora non convince.

“La ripresa dalla Grande Recessione è avanzata a sufficienza e la spesa interna pare abbastanza robusta”, ha affermato la presidente della Fed. “Ciononostante, alla luce delle accresciute incertezze all’estero e di una prevista dinamica inflazionistica leggermente più debole, il direttorio ha giudicato appropriato attendere maggiori conferme di un rilancio economico”.

Un rinvio che piace agli analisti, visti i timori per il rallentamento della Cina. Elemento, questo, esplicitamente menzionato da Yellen, il che ha spinto i maligni a parlare di una sorta di “ingerenza” nella politica della banca centrale americana.

“L’elemento da sottolineare nel discorso di Janet Yellen è sua la connotazione internazionale”, spiega Andreea Condurache di Montsegur Finance.

“Sembra prestare più attenzione all’economia mondiale di quanto sarebbe permesso dal suo mandato, i cui obiettivi sono in primis la stabilità dei prezzi e la piena occupazione. I membri del comitato direttivo sembrano includere sempre di più ciò che accade a livello internazionale nelle proprie decisioni di politica monetaria”.

Senza contare un’incertezza di fondo sulle prossime mosse: ora si parla di un primo rialzo dei tassi a ottobre o, più probabile, a dicembre. Ma i membri del direttivo sono tornati a dividersi e i mercati europei hanno reagito aprendo in rosso.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Ecco perché l'economia tedesca ha più difficoltà delle altre in Europa

L'impatto degli attacchi ucraini sulle raffinerie di petrolio della Russia

Dove in Europa la ricchezza è distribuita in modo più iniquo?