La lotta al terrorismo in Egitto degenera in un colpo mortale al turismo del Paese. Le forze armate egiziane hanno ucciso 12 persone, turisti
La lotta al terrorismo in Egitto degenera in un colpo mortale al turismo del Paese. Le forze armate egiziane hanno ucciso 12 persone, turisti messicani ed egiziani scambiati per terroristi. Il gruppo attraversava la zona desertica nell’Ovest del Paese a bordo di 4 pick-up, secondo la dichiarazione del Ministero dell’Interno del Cairo. Altre 10 persone sono rimaste ferite.
Secondo il Ministro degli Esteri messicano sono almeno due i cittadini messicani rimasti uccisi nell’incidente. Il Presidente messicano Enrique Peña Nieto ha chiesto al Cairo di avviare un’indagine approfondita per capire come si sia arrivati all’incidente. Almeno 5 turisti messicani figurano tra le persone ferite.
Secondo le dichiarazioni del Ministero dell’Interno egiziano, la polizia e l’esercito si trovavano nella zona desertica di Al-Wahat sulle tracce di gruppi terroristici. L’area si trova verso il confine con la Libia, dove è nota la presenza di jihadisti fedeli all’autoproclamato Stato Islamico. Sempre ieri, nelle operazioni militari condotte nel Sinai, nell’Est del Paese, l’esercito egiziano ha dichiarato d’avere ucciso 64 terroristi.