Venezuela, condannato a quasi 14 anni di carcere l'oppositore Leopoldo Lopez

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Di Euronews
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Con rabbia e indignazione gli ambienti antichavisti del Venezuela hanno accolto la notizia della condanna dell’attivista dell’opposizione Leopoldo

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Con rabbia e indignazione gli ambienti antichavisti del Venezuela hanno accolto la notizia della condanna dell’attivista dell’opposizione Leopoldo Lopez a 13 anni e nove mesi di carcere, per incitazione alla violenza durante le manifestazioni contro il presidente Maduro nel 2014.

Un processo farsa, secondo decine di simpatizzanti che hanno atteso la lettura della sentenza.

Invitando tutti a mantenere la calma, la moglie di Lopez, Lilian Tintori, ha detto: “Ai miei figli Manuela e Leopoldo dirò che devono essere fieri del loro padre. La battaglia più nobile che un uomo possa sostenere è quella per la libertà, la giustizia, i diritti, ed è per questo che Leopoldo sta lottando”.

Gli oppositori sperano ora nelle elezioni legislative del prossimo 6 dicembre.

Jesus Torrealba, segretario della coalizione Mesa de la Unidad Democratica di cui fa parte lo stesso Lopez, afferma che “tredici anni sono tanti, ma 87 giorni passano in fretta e tra 87 giorni potrebbe esserci un nuovo parlamento che approvi una legge di amnistia e riconciliazione. Leopoldo Lopez tornerebbe allora in libertà per una decisione del popolo venezuelano”.

A Caracas, la lettura della sentenza è stata preceduta da momenti di tensione tra gruppi di manifestanti dell’opposizione e sostenitori del presidente Nicolas Maduro. Durante i disordini, un simpatizzante di Lopez è deceduto per un infarto.

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