La Polonia potrebbe accogliere un più alto numero di migranti ma solo se si tratta di rifugiati politici. Lo ha dichiarato il premier Ewa Kopacz
La Polonia potrebbe accogliere un più alto numero di migranti ma solo se si tratta di rifugiati politici. Lo ha dichiarato il premier Ewa Kopacz ammorbidendo così la posizione del governo di Varsavia che finora intendeva accogliere solo 2.000 profughi in due anni.
La Polonia non accoglierà comunque i migranti che si muovono per motivi economici.
“Agire insieme e in modo efficace all’interno dell’Unione europea è nel nostro interesse – ha detto il primo ministro -. D’altronde il presidente Juncker ci ha ricordato oggi che una volta noi polacchi siamo stati tutti rifugiati”.
Il presidente della Repubblica Andrzej Duda si era dichiarato martedì contrario al sistema delle quote proposto dalla Commissione europea agli stati membri.
“Teniamo conto del fatto – ha affermato – che la maggior parte di coloro che aiutano i migranti a raggiungere i confini europei sono criminali specializzati nel traffico di esseri umani”.
Il campo profughi nel villaggio di Czerwony Bor nel nord-est della Polonia ospita attualmente migranti da Ucraina, Cecenia e Georgia. e potrebbe essere utilizzato per accogliere altri rifugiati. Il villaggio consiste di 28 appartamenti che debbono necessariamente essere condivisi.