Immigrazione. Bodrum: l'immagine che nessuno vorrebbe vedere

Immigrazione. Bodrum: l'immagine che nessuno vorrebbe vedere
Di Euronews
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Bodrum, Turchia. Una famiglia, presumibilmente siriana, ha appena identificato i cadaveri dei figli. È il compito ingrato dei sopravvissuti a una

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Bodrum, Turchia. Una famiglia, presumibilmente siriana, ha appena identificato i cadaveri dei figli.

È il compito ingrato dei sopravvissuti a una traversata in cui almeno 12 persone sono annegate. Due barche con 23 migranti erano partite dalla zona di Akyarlar, nella penisola di Bodrum, in Turchia.

È su quelle stesse spiagge note ai turisti che è stato ritrovato il bambino, un corpo minuscolo, ancora vestito, abbandonato alle onde. Assieme a lui, di cui non sappiamo nulla eccetto quello che vediamo nelle immagini diffuse dalla televisione turca, almeno altri 4 minori sono affogati ieri cercando d’arrivare in Grecia, in Europa.

Immagini che sono un pugno nello stomaco e hanno già fatto il giro del mondo. Ma è soltanto uno dei minori che ormai quotidianamente perde la vita nel tentativo di raggiungere l’Europa. Sui social network e sulla stampa la polemica è già stata innescata sull’opportunità o meno di mostrare queste immagini, che euronews ha scelto di diffondere.

Le autorità turche hanno tratto in salvo, nel corso di una sola notte, almeno 100 persone che cercavano di raggiungere l’isola greca di Kos.

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