Quarantotto ore di cessate il fuoco in Siria. Una nuova speranza arriva dall’intesa raggiunta tra i ribelli siriani da un lato, l’esercito di Damasco
Quarantotto ore di cessate il fuoco in Siria. Una nuova speranza arriva dall’intesa raggiunta tra i ribelli siriani da un lato, l’esercito di Damasco e i militanti di Hezbollah dall’altro. Lo scopo è una sospensione dei combattimenti nella città di Zabadani, vicino al confine con il Libano, e in due villaggi a maggioranza sciita nella provincia di Idlib, secondo quanto riportato da fonti vicine ad ambo le parti.
La tregua dovrebbe entrare in vigore oggi. Il 12 agosto scorso un altro tentativo di stabilire un cessate il fuoco era caduto nel vuoto. Zabadani, un’area cruciale per il Presidente Bashar Al-Assad, vicina a Damasco e alla frontiera libanese, è stata oggetto di una recente offensiva delle milizie di Hezbollah, alleate del regime siriano.