Sono 12 le persone arrestate in Cina nel quadro delle indagini sull’esplosione che lo scorso 12 agosto ha causato 139 vittime nel porto di Tianjin
Sono 12 le persone arrestate in Cina nel quadro delle indagini sull’esplosione che lo scorso 12 agosto ha causato 139 vittime nel porto di Tianjin. Tra gli arrestati il direttore, il vice direttore e 3 alti dirigenti dell’azienda di logistica responsabile dello stoccaggio del materiale che ha innescato la deflagrazione.
L’intera area dell’incidente, nella quale erano stoccate decine di tonnelate di materiale chimico, è attualmente oggetto di una complessa operazione di bonifica. Nella zona è stata rilevata la presenza di una quantità di cianuro di sodio 376 volte superiore ai livelli massimi consentiti.
Meno di una settimana fa diversi nuovi incendi sono scoppiati nella zona vicino al luogo dell’esplosione. L’incidente ha innescato un’ondata di indignazione nell’opinione pubblica cinese in virtù del gran numero di violazioni delle misure minime di sicurezza che stanno emergendo mano a mano che procedono le indagini.