Soffocati nella stiva del barcone 51 migranti, 3.000 tratti in salvo solo ieri

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Di Euronews
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Un’ordinaria giornata di conta dei morti nelle acque del Mediterraneo: 55 persone sono state trovate senza vita nella stiva di 3 diverse imarcazioni

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Un’ordinaria giornata di conta dei morti nelle acque del Mediterraneo: 55 persone sono state trovate senza vita nella stiva di 3 diverse imarcazioni soccorse ieri nel canale di Sicilia. Cinquantuno cadaveri erano stipati in un’unica barca recuperata nel quadro dell’operazione Triton dalla nave svedese Poseidon.

Giovanna Di Benedetto, portavoce di Save The Children, era a Catania dove sono giunti i barconi, i migranti tratti in salvo e quelli morti durante la traversata: “Dalle prime testimonianze che noi abbiamo raccolto dai minori egiziani, sembra che loro abbiamo viaggiato in stiva” dice. “Ancora una volta viene quindi confermata questa modalità. Sembra che abbiano viaggiato nelle stiva anche con le mamme e con i bambini e che fossero costretti a pagare per uscire per prendere una boccata d’aria anche per pochi minuti”.

Sempre più spesso minori #migranti soli arrivano in condizioni di grave deprivazione fisica, malnutrizione e percosse http://t.co/oVIc2ZTKUM

— Save the Children IT (@SaveChildrenIT) 25 Agosto 2015

Secondo le prime informazioni le vittime sarebbero morte asfissiate a causa dei gas di scarico dei motori. Tre donne, di cui una incinta, sono state ritrovate senza vita a bordo di un gommone che trasportava altre 120 persone. Nel corso della giornata sono state 10 le operazioni di salvataggio gestite dal centro operativo della Guardia Costiera di Roma: 3.000 le persone tratte in salvo.

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