Dal centro rifugiati Angela Merkel tuona: "Nessuna tolleranza verso chi nega aiuti"

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Di Euronews
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È impassible davanti alle contestazioni Angela Merkel, durante la sua visita al centro rifugiati di Heidenau, in Sassonia teatro degli scontri lo

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È impassible davanti alle contestazioni Angela Merkel, durante la sua visita al centro rifugiati di Heidenau, in Sassonia teatro degli scontri lo scorso weekend fra estremisti e polizia.

Accolta dalla protesta di un centinaio di persone, tra cui anziani e famiglie con bambini, la cancelliera tedesca ha voluto mandare da qui un messaggio inflessibile: “Dobbiamo impegnarci nel rendere chiaro che non c‘è alcuna tolleranza per coloro che mettono in dubbio la dignità degli altri – ha detto Angela Merkel – Nessuna tolleranza per chi non è disposto a dare aiuto a chi ne ha bisogno”.

D’ora in poi Berlino si impegna ad aiutare le amministrazioni locali a gestire l’accoglienza. Per questo è stato approvato uno stanziamento supplementare di 500 milioni di euro.

“È venuta troppo tardi – si lamenta un abitante – Abbiamo già abbastanza problemi nel nostro paese, problemi ancora da risolvere. La situazione è molto triste. C‘è la povertà infantile e prima di tutto il governo dovrebbe farsi carico di questo. Quello che sta succedendo qui al centro rifugiati è triste, ma non posso aggiungere altro”.

La politica del governo di sostegno ai migranti ha scatenato casi di tensione. Per tre giorni al centro per richiedenti asilo di Heidenau ci sono stati scontri tra neonazisti e polizia, con decine di feriti tra gli agenti. Mentre nel paese sono in arrivo altre migliaia di profughi ora in transito in Serbia e Ungheria.

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