Repubblica Centrafricana: troppi scandali, si dimette il comdante dei caschi blu

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Di Euronews
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Salta il comandante della forza multinazionale di pace nella Repubblica Centrafricana, dopo i ripetuti scandali di molestie e stupri che hanno

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Salta il comandante della forza multinazionale di pace nella Repubblica Centrafricana, dopo i ripetuti scandali di molestie e stupri che hanno intaccato l’immagine e la missione del contingente.
Babacar Gaye, 64 anni, generale e diplomatico senegalese, ha rimesso il mandato su richiesta del Segretario Generale delle Nazioni Unite, Ban Ki Moon.

Dimissioni richieste e poi immediatamente accettate.

“Quando le Nazioni Unite mettono in campo delle forze di pace, lo fanno per proteggere le popolazioni più vulnerabili nei posti più disperati del mondo. Non posso tollerare azioni che portino a sostituire la fiducia con la paura”, ha detto Ban Ki Moon.

L’ultima accusa riguarda lo stupro di una ragazzina e l’assassinio di un sedicenne e di suo padre, nel corso di un’operazione avvenuta a inizio agosto, nella quale si tentava di arrestare un ex comandante della milizia Seleka, nella capitale Bangui.
Un’altra inchiesta aperta riguarda gli abusi sessuali su minori che sarebbero stati commessi da quattordici militari francesi, prima che la forza multinazionale passasse sotto l’egida dell’ONU.
Dalla creazione della MINUSCA nel 2014, sono almeno una decina le inchieste per abusi sessuali, e un’altra quarantina per uso eccessivo della forza o altre violazioni.

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