Il gruppo Stato Islamico ha rivendicato due dei tre attentati messi a punto ieri in Iraq e nei quali almeno 45 persone hanno trovato la morte. Oltre
Il gruppo Stato Islamico ha rivendicato due dei tre attentati messi a punto ieri in Iraq e nei quali almeno 45 persone hanno trovato la morte. Oltre 100 i feriti. Gli attacchi hanno preso di mira i quartieri sciiti della provincia di Diyala, nel Nord-Est dell’Iraq.
Due delle esplosioni sono state causate da auto-bomba. La prima è avvenuta in un mercato di Hwayder ed ha ucciso almeno 20 persone e fatto una cinquantina di feriti. Gli attentati arrivano a un mese da quello costato la vita a 120 persone a Khan Bani Saad, a Nord-Est di Baghdad.
La nuova ondata di azioni rivendicate dall’autoproclamato Stato Islamico nel Nord-Est dell’Iraq segna il ritorno del gruppo jihadista in un’area che l’esercito aveva dichiarato di essere riuscito a riportare sotto il proprio controllo alla fine dell’anno scorso.