Grecia: Tsipras tentato dalle elezioni anticipate

Grecia: Tsipras tentato dalle elezioni anticipate
Di Salvatore Falco Agenzie:  Stamatis Giannisis
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La Grecia celebra il 41esimo anniversario del ritorno alla democrazia con un governo che rischia di non avere più una maggioranza in parlamento

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La Grecia celebra il 41esimo anniversario del ritorno alla democrazia con un governo che rischia di non avere più una maggioranza in parlamento.

Alexis Tsipras ha sacrificato sul tavolo dell’accordo con i creditori l’unità del suo partito. Il no degli irriducibili di Syriza al nuovo piano di salvataggio costringe il governo a dialogare con l’opposizione filo-europeista e sul Paese – la cui borsa rischia di essere declassata a livello dei listini dello Zimbabwe – si allunga lo spettro delle elezioni anticipate.

“Abbiamo ottenuto l’assicurazione dal primo ministro, che egli farà tutto il possibile per risolvere i problemi che sono sorti negli ultimi mesi e per far sentire il popolo greco più al sicuro”, ha detto il leader di Potami, Stavros Theodorakis.

“È scaduto il tempo delle bugie, ora è tempo delle decisioni difficili – le parole di Fofi Gennimata, leader del Pasok – Non c‘è altra via che lavorare insieme per garantire alla Grecia il suo futuro europeo”.

“Nonostante il sostegno ottenuto in parlamento dai partiti dell’opposizione, Alexis Tsipras e il suo governo sono ancora in una situazione difficile dopo il voto contrario di parecchi deputati di Syriza al nuovo accordo con i creditori internazionali – conclude il corrispondente di euronews ad Atene, Stamatis Giannisis – Di fronte al pericolo concreto di guidare un governo di minoranza per il resto del suo mandato, molti ritengono che il primo ministro greco stia seriamente pensando al voto anticipato in autunno”.

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