Grecia: "Nessuna cancellazione del debito"

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La cancelliera tedesca Angela Merkel domenica ha ribadito che l’eurozona non è mai stata intenzionata a cancellare parte del debito della Grecia

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La cancelliera tedesca Angela Merkel domenica ha ribadito che l’eurozona non è mai stata intenzionata a cancellare parte del debito della Grecia verso i creditori internazionali e che anche il taglio del debito del 30/40 per cento non è comprensibile nell’Eurozona.

Angela Merkel, cancelliere tedesco: “Prima di tutto, alla Grecia è stato concesso un alleggerimento. I creditori hanno permessi un taglio volontario del debito. Quindi, abbiamo prolungato i termini del credito e abbassato i tassi di interesse. Possiamo considerare tali misure ancora come parte della risoluzione, come indicato. Una volta che l’ipotetico programma sarà ritenuto di successo, si discuterà ancora del debito.”

Dal canto suo il capo dell’Eliseo, François Hollande, ha osservato che sulla Grecia alla fine “è prevalso lo spirito europeo”, ma ha avvertito che “non si può restare fermi”.

La Francia è favorevole a una più forte organizzazione per l’euro da parte di un’avanguardia di Paesi: ha dichiarato Hollande in un’intervista al “Journal du Dimanche”.

Quindi ha proposto di riprendere l’idea lanciata nel 2011 da Jacques Delors, l’ex presidente della Commissione europea, per “un governo dell’euro dotato di un proprio bilancio e di un Parlamento per garantire il controllo democratico”.

“L’Unione può essere ridotta a regole, meccanismi o discipline” ha aggiunto Hollande, che ha dovuto chiedere per la Francia una dilazione della scadenza per portare il PIL al 3% entro il 2017 anziché il 2015.

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