Migliaia di greci hanno manifestato ad Atene in favore dell’euro e dell’appartenenza del Paese all’Unione europea. E’ la prima manifestazione del
Migliaia di greci hanno manifestato ad Atene in favore dell’euro e dell’appartenenza del Paese all’Unione europea. E’ la prima manifestazione del genere dopo il referendum di domenica scorsa. I dimostranti hanno chiesto al primo ministro Tsipras di mantenere il suo impegno a trovare un’intesa con i creditori.
“La manifestazione non ha nulla a che vedere con il sì o il no al referendum o con i partiti – dice Theofanis Malamos del comitato organizzatore -. Abbiamo fatto appello anche a chi ha votato no. Siamo qui per dire che vogliamo tutti restare in Europa”.
“Se i creditori approvano le proposte del governo non ci saranno rischi – afferma un manifestante -. Ma non siamo ancora sicuri, è per questo che siamo qui”.
“Il fischietto simboleggia l’allerta – aggiunge un altro -. Il popolo greco deve rendersi conto di che cosa è in gioco”.
La manifestazione è stata organizzata attraverso annunci sulle reti sociali. Con circa cinquemila partecipanti, ha registrato una partecipazione inferiore rispetto alle precedenti dimostrazioni filo-euro.
“Le prossime ore saranno decisive per il futuro della Grecia in Europa – dice il corrispondente di euronews Konstantinos Tsellos -. E’ quello che i manifestanti vogliono comunicare chiedendo a tutti di stare in allerta. Alcuni vogliono rimanere su questa piazza fino a che un accordo non sarà raggiunto”.