Nucleare Iran: negoziati rinviati di 48 ore

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Teheran e il gruppo composto dai cinque membri del consiglio di sicurezza dell’Onu e dalla Germania non sono riusciti a raggiungere un accordo e si

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Teheran e il gruppo composto dai cinque membri del consiglio di sicurezza dell’Onu e dalla Germania non sono riusciti a raggiungere un accordo e si sono dati tempo fino a venerdì.

La scadenza è stata ulteriormente rimandata, perchè sul tavolo viennese ci sono ancora questioni irrisolte.

Tra queste la più controversa da affrontare è la continuazione dell’embargo sulle armi delle Nazioni Unite. Per gli Stati Uniti le restrizioni imposte dall’Onu devono restare in vigore in caso di accordo sul nucleare.

Il ministro degli Esteri britannico, Philip Hammond, ha fatto sapere che i negoziati sono rinviati a mercoledì e che le grandi potenze sono attese a Vienna giovedì 9 luglio.

Philip Hammond, ministro degli Esteri britannico: “Come sapete ci sono una serie di problemi da affrontare su questioni politiche e bisognerà scendere a compromessi. Si dovranno prendere decisioni difficili da entrambe le parti se vogliamo risolvere la questione”.

Reihaneh Mazaheri, corrispondente da Vienna di euronews: “Per risolvere i problemi che restano ci vuole più tempo. Questo è l’unica e importante novità emersa dai colloqui. Anche se i negoziatori dicono che non c’era bisogno di prorogare la scadenza, durante gli ultimi due giorni, i colloqui tra i ministri degli esteri e delegati sono durati fino a notte fonda. Entrambe le parti sanno che è il momento di risolvere le divergenze, ora o mai più”.

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