Ennesima giornata decisiva per la Grecia e per l’Europa, a Bruxelles. Il primo ad arrivare è Aleksis Tsipras, premier greco con l’arduo compito di
Ennesima giornata decisiva per la Grecia e per l’Europa, a Bruxelles.
Il primo ad arrivare è Aleksis Tsipras, premier greco con l’arduo compito di portare all’attenzione del nuovo summit straordinario dei capi di governo dell’Eurozona le sue proposte per far ripartire il dialogo tra Europa e Grecia.
La prima dichiarazone della cancelliera tedesca Angela Merkel prima del summit è stata che oggi ci sarà una consultazione, nulla di più, perchè non ci sono ancora le condizioni per cominciare le trattative per un programma nella cornice dell’Esm (European Stability Mechanism).
Quindi, il presidente francese Francois Hollande. Per lui “Responsabilità, solidarietà e rapidità” sono cio’ che serve subito per arrivare ad un accordo. “La Grecia ha enunciato la sua proposta all’Eurogruppo – ha affermato – ma deve essere precisata, completata e finalizzata”.
“Stiamo continuando a lavorare per trovare una soluzione, dipende da quello che ci dirà il signor Tsipras”, ha detto Jean-Claude Juncker, presidente della Commissione europea.
Il presidente del Consiglio italiano, Matteo Renzi si dice più preoccupato per l’Europa che per la Grecia, ma confida nella buona volontà.
“Sono negoziati complicati. Ma per raggiungere un’intesa e’ necessario essere costruttivi. Il successo e’ nell’interesse di tutti e passa per un accordo su un pacchetto di misure condivise”: e’ l’appello rivolto dalla Casa Bianca mentre a Bruxelles e’ iniziato l’Eurosummit
Certamente come sottolineato dal Presidente del Parlamento europeo “La soluzione non si troverà un una notte. L’Eurozona non si compone di una sola democrazia, ma di 19”.