10 anni fa le bombe di Londra, a St. Paul gli eroi del 7 luglio 2005

10 anni fa le bombe di Londra, a St. Paul gli eroi del 7 luglio 2005
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Di Salvatore Falco
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Il 7 luglio 2005 Londra subisce il più sanguinoso attacco terroristico della sua storia. Alle 8:50, tre esplosioni colpiscono il convoglio della

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Il 7 luglio 2005 Londra subisce il più sanguinoso attacco terroristico della sua storia. Alle 8:50, tre esplosioni colpiscono il convoglio della metropolitana diretto alla stazione di Aldgate, quello tra Russell Square e Kings Cross e il terzo appena partito da Edgware Road. Alle 9:47, a Tavistock Square, un quarto attentatore si fa esplodere su un autobus.

La vittime sono 52, i feriti circa 700. “Non ci faremo mai intimidire dal terrorismo”, dice oggi il primo ministro britannico David Cameron nel corso della cerimonia a Hyde Park aperta da un minuto di silenzio: “È il giorno in cui ricordiamo l’incredibile determinazione dei londinesi e del Regno Unito – afferma il capo del governo di Londra – È il giorno in cui ricordiamo la minaccia che è ancora di fronte a noi. Ma prima di tutto è il giorno in cui pensiamo alla dignità delle vittime delle famiglie e a tutto quello che hanno passato”.

Gill Hicks è una sopravvissuta. Ha perso entrambe le gambe, ma grazie a questo ufficiale, Andrew Maxwell, che l’ha trascinata fuori dalla metropolitana, è ancora viva.

Gill era a pochi centimetri del kamikaze che si è fatto esplodere a Kings Cross: “In che modo la perdita delle mie gambe e soprattutto il sangue di vite innocenti può promuovere la causa di qualcuno? Non vedo alcun risultato nella terribile tragedia che Londra ha vissuto 10 anni fa e in quelle che il mondo continua a vedere”.

La sorella di Esther Hyman, Miriam, 31 anni, ha preso quell’autobus dopo la chiusura della stazione di Kings Kross: “Ho sentito che c’era stata un’altra esplosione su un autobus e ho pensato ‘mio ​​Dio, se ci sono le esplosioni nella metropolitana e poi su un autobus, chissà quando finirà’. Non potevo nemmeno immaginare che mia sorella fosse su quell’autobus”.

L’inno britannico intonato dall’intera assemblea ha concluso la cerimonia in ricordo delle vittime nella cattedrale di St.Paul.

Mentre quattro eroi del 7 luglio hanno portato le candele con i nomi dei luoghi degli attacchi, tra loro l’autista del bus 30 di Tavistock Square. George Psaradakis è stato il primo a prestare soccorso ai feriti su quel che restava del suo autobus.

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