Nucleare: weekend decisivo a Vienna

Nucleare: weekend decisivo a Vienna
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Vienna, nella settimana supplementare che i negoziatori si sono dati per concludere l’accordo sul nucleare di Teheran. I delegati iraniani e quelli

PUBBLICITÀ

Vienna, nella settimana supplementare che i negoziatori si sono dati per concludere l’accordo sul nucleare di Teheran.

I delegati iraniani e quelli di Cina, Francia, Regno Unito, Russia, Stati Uniti e Germania lavorano sulla bozza dell’accordo finale, in vista dell’incontro decisivo previsto per il 7 luglio.

Il ministro degli Esteri iraniano in un videomessaggio diretto al gruppo dei 5+1 e in particolare agli Stati Uniti esprime un cauto ottimismo sui lavori.

Mohammad Javad Zarif, ministro degli Esteri iraniano: “Nonostante alcune differenze rimangano, non siamo mai stati cosí vicini ad un esito duraturo. Ma non ci sono garanzie.”

Anche Yukiya Amano, capo dell’Agenzia internazionale dell’energia atomica dell’ONU dopo l’incontro a Teheran con il segretario generale del Consiglio supremo di sicurezza nazionale dell’Iran, Shamkhani, si dice ottimista.

Yukiya Amano, capo dell’Agenzia internazionale dell’energia atomica dell’ONU: “Ci sono progressi sulla via da seguire, ma bisogna ancora lavorare. Con la collaborazione dall’Iran, penso che saremo in grado di emettere una relazione entro la fine dell’anno sulla valutazione sul chiarimento sulla possibile dimensione militare del programma nucleare iraniano”.

La questione della possibile dimensione militare del programma nucleare iraniano è una questione cronica e questa fase finale dei negoziati offre una buona opportunità per affrontare la questione in modo sereno.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Usa, Trump non trova i soldi per multa da mezzo miliardo per frode a New York

Stati Uniti: sparatoria a Filadelfia, arrestato il presunto killer

Sparatoria alla Oxford High School: condannato il padre del tiratore, prima volta negli Usa