Il ritratto di Kolinda Grabar-Kitarovic: la prima donna presidente della Croazia

Il ritratto di Kolinda Grabar-Kitarovic: la prima donna presidente della Croazia
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Kolinda Grabar-Kitarovic è il primo presidente donna della Croazia. E’ stata eletta nel gennaio del 2015 con un margine di voti molto ridotto (50,7%

Kolinda Grabar-Kitarovic è il primo presidente donna della Croazia. E’ stata eletta nel gennaio del 2015 con un margine di voti molto ridotto (50,7% dei voti). Prima è stata ministro degli Esteri e alto ufficiale della Nato.

Chi è Kolinda Grabar-Kitarović?

  • Kolinda Grabar-Kitarovic è il primo presidente donna della Croazia
  • E’ stata eletta nel gennaio del 2015
  • Ha vinto con un margine molto ridotto, ottendendo il 50,7% dei voti
  • In Croazia la presidenza ha sostanzialmente un ruolo di rappresentanza
  • Kolinda Kitarovic è stata ministro degli Esteri e alto ufficiale della Nato

A 20 anni dagli accordi di pace di Dayton, i Balcani faticano ancora a trovare una stabilità. La presidente Kolida Grabar-Kitarovic parla delle difficoltà del Paese dopo l’entrata nell’Unione Europea

L’ombra della violenza interetnica nella regione spaventa ancora. Secondo Grabar-Kitarovic Ue e Nato devono fare sentire la loro presenza in maniera più forte: “Sicuramente l’Unione Europea e la Nato devono mandare un messaggio forte alla regione. Ossia che l’allargamento rimane la linea di condotta, che la porta rimane aperta, che non ci si sta muovendo verso un obiettivo elusivo, che i progressi fatti all’interno dei propri confini, le riforme e il perseguimento dei criteri per rimanere membri, saranno ricompensati dall’Unione Europea e dalla Nato. Per esempio credo che sia cruciale per la regione che il Montenegro venga invitato a unirsi alla Nato quest’anno. Sarebbe la conferma per il Montenegro ma anche per l’intera regione che il processo prosegue ma anche che è necessario continuare a fare sforzi per progredire”.

Sulla lotta alla corruzione c‘è ancora molto da fare: “Direi che abbiamo fatto molti progressi. Sfortunatamente in nessuna società è possibile estirpare la corruzione completamente, ma stiamo lavorando sulla lotta e la prevenzione: abbiamo messo in piedi un sistema di deterrenza, educando la gente a rendersi conto che alcune pratiche che ritenevano socialmente accettabili nel passato, ora sono considerate forme di corruzione… “.

Grabar-Kitarovic ha parlato anche dei difficili rapporti con la Serbia.

“Siamo preoccupati delle relazioni con la Serbia- ma la Serbia deve anche accettare che abbiamo il diritto di avere opinioni diverse, che noi stavamo difendendo noi stessi e che ci stavamo riprendendo il controllo del nostro territorio”. E a proposito delle celebrazioni dell’“Operazione Tempesta” che dai serbi viene vissuta come una tragedia nazionale, dice: “ Non possiamo ignorare la nostra eredità nazionale e quello di cui siamo fieri: non è un’azione volta contro nessuno. E’ una semplice celebrazione di quello che abbiamo fatto come popolo croato”.

E si oppone fortemente al concetto che si sia trattato di una “pulizia etnica”:
“Non c‘è stata alcuna pulizia etnica: è vero che un certo numero di civili se ne sono andati a causa dell’operazione, ma li abbiamo sempre invitati a restare nelle loro case e da allora stiamo lavorando per far sì che chi vuole e ha il diritto di ritornare, possa farlo. Chi desiderava tornare lo ha fatto”.

Infine uno sguardo a lei come donna. “Non sono una femminista, sono solo una persona che vuole l’uguaglianza, un trattamento equo per tutti. Quindi sì, continuerò a lavorare per la promozione delle donne nel campo degli affari, nel pubblico e nel sociale. Ma questo non significa che voglio che le donne siano avvantaggiate. Voglio solo pari opportunità per tutti”.

E un consiglio, a tutte le donne che cercano di raggiungere posizioni importanti:
“Se posso farlo io, puoi farlo anche tu. Tutti possono farlo. Devi solo crederci, credere in te stessa. Sì, è più difficile per le donne che per gli uomini. Ma non farti distrarre da chi ti dice che non puoi farcela, perchè sei una donna e perchè nessuna donna ha mai raggiunto posizioni così alte. C‘è sempre una donna che arriva prima delle altre. Perchè non potresti essere tu?”

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Aleksander Vucic: "Sono un uomo onesto"

Epidemia di pertosse in Croazia, più di mille casi confermati, manca la copertura vaccinale

Un evento insolito in Croazia: campionato mondiale della raccolta di olive, vince la squadra di casa