Monte Carlo, eden mondiale della Televisione

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Un tripudio di stelle al 55esimo Festival della Televisione di Monte Carlo che ha visto in gara per i prestigiosi Nymphes d’Or grandi produzioni

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Un tripudio di stelle al 55esimo Festival della Televisione di Monte Carlo che ha visto in gara per i prestigiosi Nymphes d’Or grandi produzioni americane, europee ed asiatiche.

Con la presidenza d’onore del Principe Alberto II di Monaco hanno sfilato i cast di successi televisivi come “The Missing”, “Bankerot”, “Secrets & Lies”, “Lilyhammer”, “Welcome to Sweden”, “Marvellous”.

Sul tappeto rosso monegasco Ron Perlman, Patrick Duffy, Steven Van Zandt, Bo Derek, Tchéky Karyo, solo per citarne alcuni.

“Marvellous” è per il Festival di Monte Carlo il miglior film tv che incassa anche il premio per il miglior attore Toby Jones e della migliore attrice Gemma Jones. Tratto da una storia vera “Marvellous” è la tenera celebrazione della vita straordinaria di un ragazzo con gravi difficoltà di apprendimento che alla fine riesce a vivere come gli altri.

“Lilyhammer”, che vince il premio per la migliore serie tv europea, vede premiato come relativo miglior attore il protagonista, cioè l’attore statunitense Steven Van Zandt nei panni di un ex mafioso italo americano che accetta un programma federale che lo reinserisce in una gelida cittadina norvegese. La serie è stata distribuita in decine di paesi.
Ma il suo successo da cosa dipende?

Steven Van Zandt, attore:
“E’ la versione romantica di un gangster che riesce a eliminare la burocrazia e a gestire il propio destino; abbiamo giocato su questo registro che è un sentimento comune: tutti detestano stare in coda o la burocrazia del governo, Frank trascende questo ruolo, per cosi’ dire”.

La britannica “The Missing” vince il premio delle Mini Series TV ma anche quello della realtiva migliore attrice con la protgonista Francess O’Connor. Il dramma investe una coppia inglese che andando in vacanza nel nord della Francia insieme al proprio bambino lo vede sparire tra la folla senza ritrovarlo mai piu’.
Tutto inizia a cose fatte, 8 anni dopo, quando i coniugi hanno divorziato distrutti dal loro dramma. Gli sceneggiatori ci hanno spiegato i segreti di questo successo.

Harry Williams, sceneggiatore:“Dipende da diversi fattori, un testo adeguato, un cast ottimo, un bravo regista, Tom Shankland. Dipende anche dalla fortuna, immagino anche da altre cose, come una buona alchimia fra tutti questi elementi ben condensati”.

Jack Williams, sceneggiatore:” E’ una storia nella quale le persone possono identificarsi e che possono capire. Credo che sia molto importante. E ‘un argomento che sembra toccare e influenzare molta gente.”

Ma la televisione come sta cambiando? Risponde il patron del Festival…

Laurent Puons, Vice Presidente del Festival TV di Monte Carlo:
“Penso che oggi il cambiamento fondamentale stia nel modo di guardare la televisione, prima la si vedeva su uno schermo tv adesso abbiamo ogni sorta di schermo: computer, tablets, I-phones. Come abbiamo inoltre constatato questi ultimi anni ci sono piu’ attori del cinema che passano alla televisione, anni fa era una cosa impensabile. C’era proprio una barriera fra televisione e cinema”.

Paolo Alberto Valenti, euronews
“Il festival televisivo di Monte Carlo dimostra che i metodi dei film tv sono sempre piu’ imitati anche dal grande cinema”.

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