“Le preoccupazioni dei greci sono cresciute dopo il fallimento dell’Eurogruppo di giovedì che non ha segnato dei progressi nei negoziati con i
“Le preoccupazioni dei greci sono cresciute dopo il fallimento dell’Eurogruppo di giovedì che non ha segnato dei progressi nei negoziati con i creditori. Fin dalla mattina presto si sono formate lunghe file davanti alle banche e agli sportelli bancomat”: così la corrispondente di Euronews ad Atene, testimone di una fuga di capitali che non si arresta.
Oltre un miliardo di euro è stato ritirato nella giornata di giovedì.
“Sono arrivato la mattina per prendere 16mila euro, mi hanno detto che potevo ritirarne solo 2 mila. Sono ritornato a prendere i 2 mila euro e mi hanno detto che solo lunedì sarà possibile prelevare il resto’‘, racconta un residente di Atene. “Stiamo ovviamente prendendo i nostri soldi, ci sentiamo insicuri. Non ho tolto tutti i risparmi insieme, li prendo poco alla volta”, spiega un altro.
In Grecia si è diffusa la paura: oltre 4 miliardi di euro sono stati ritirati in 5 giorni, pari al 2,2% del totale dei depositi bancari del Paese.
“Sono nervoso, tutti siamo nervosi, non c‘è dubbio… come potrebbe essere altrimenti? Chi ha dai 2 ai 5 mila euro dove li porta? A casa, per nasconderli nel materasso? Se si hanno 10 mila euro si rischia di essere rapinati e uccisi in casa propria’‘, racconta un altro abitante di Atene.
È corsa contro il tempo per salvare Atene. Lunedì ci sarà un nuovo vertice dell’Eurogruppo. Il premier Alexis Tsipras si è detto positivo sul raggiungimento di un accordo con i creditori, ma per le strade di Atene prevale lo scetticismo.