A Waterloo, in Belgio, è iniziata la quattro giorni di commemorazioni dell’omonima battaglia. Quella che duecento anni fa vide l’esercito di
A Waterloo, in Belgio, è iniziata la quattro giorni di commemorazioni dell’omonima battaglia. Quella che duecento anni fa vide l’esercito di Napoleone battersi contro quelli di Inghilterra, Prussia, Russia e Regno dei Paesi Bassi.
A dare il via alla celebrazione il Re Filippo di Belgio che insieme ai discendenti di Napoleone, del Duca di Wellingont e del Duca D’Orange hanno deposto una corona di fiori in onore dei caduti in battaglia.
Tre i colpi di cannone sparati alle ore 11.30, ora in cui duecento anni fa iniziava una delle battaglie piu famose della storia europea, e da cui si è avviato il processo che ha portato all’Europa contemporanea.
Più di 5.000 i figuranti giunti in Belgio per prendere parte alle rappresentazioni della battaglia di Waterloo, che si svolgeranno fino alla fine della settimana.
E tra accampamenti, cannoni e baionette, i visitatori attesi, circa 200.000 per i quattro giorni di celebrazioni, avranno la possibilità di incontrare alcuni dei protagonisti della battaglia. Tra cui, proprio lui: Napoleone.