Siria: bloccati in Turchia centinaia di rifugiati

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Di Euronews
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Chiusa la frontiera con la Turchia, centinaia di rifugiati siriani che vogliono tornare a casa sono bloccati ad Akçakale. Le autorità sostengono che

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Chiusa la frontiera con la Turchia, centinaia di rifugiati siriani che vogliono tornare a casa sono bloccati ad Akçakale. Le autorità sostengono che la decisione sia stata presa dai curdi, che hanno conquistato la città siriana di Tal Abyad. I curdi accusano dal canto loro Ankara di bloccare il confine.

“Alcune donne hanno dovuto dormire per terra, e il costo della vita in Turchia è molto alto”, racconta un siriano.

“Se non torniamo a casa adesso, come possiamo fare il Ramadan?”, dice un altro profugo. “Siamo musulmani e tutti noi digiuniamo. Lì abbiamo lasciato raccolti, pecore, polli e altro”.

I combattimenti tra forze curde e Isil in Siria hanno provocato un esodo di circa 23mila persone verso la Turchia, secondo Ankara. Da Istanbul il capo dell’Alto Commissariato Onu per i rifugiati, Antonio Guterres, sottolinea una grave situazione a livello mondiale.

“Il mondo ha perso molta capacità di evitare i conflitti e di risolverli tempestivamente. Il risultato è la situazione drammatica che abbiamo davanti agli occhi. E’ drammatica non soltanto perché ci sono sempre più rifugiati, ma perché ci sono sempre meno soluzioni per loro”.

Antonio Guterres ha affermato che nel mondo alla fine del 2014 gli sfollati erano quasi 60 milioni, il dato più elevato mai registrato, più che raddoppiato rispetto a dieci anni fa.

The number of people displaced each day http://t.co/Dd1N1IRjak

— UN Refugee Agency (@Refugees) 18 Juin 2015

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