Pur con qualche riserva e cautela è stato un incontro aperto e costruttivo quello che si è tenuto a Berlino tra il ministro greco delle Finanze Yanis
Pur con qualche riserva e cautela è stato un incontro aperto e costruttivo quello che si è tenuto a Berlino tra il ministro greco delle Finanze Yanis Varoufakis e il collega tedesco Wolfgang Schaeuble per cercare una soluzione alla crisi in Grecia.
“Con Schauble ho avuto un lungo colloquio produttivo. Abbiamo una visione comune del problema. L’obiettivo era trovare una soluzione condivisa”, ha dichiarato Varoufakis, “non abbiamo trattato ma stabilito una base comune per superare l’impasse in cui si ci siamo ritrovati nel corso degli ultimi anni, ovvero la crisi greca”.
Dal vertice del G7 di Elmau arriva immediata la reazione della cancelliera Angela Merkel che avverte: “bisogna fare in fretta”: “Non c‘è più molto tempo. Questo è il problema e tutti quanti dobbiamo lavorare intensamente. Mercoledì ci sarà la possibilità di discutere con il premier greco a Bruxelles. Quello che ora posso dire è che ogni giorno ha la sua importanza in questo processo”, ha sottolienato la Merkel.
Berlino ribadisce il desiderio che Atene resti parte dell’Eurozona ma la Grecia deve introdurre delle riforme e pagare il debito. Proprio la scorsa settimana la Grecia ha chiesto al Fondo Monetario Internazionale l’accorpamento a fine mese di tutte le sue rate di pagamento.
Questa sarà una settimana cruciale per il destino della Grecia impegnata nelle trattative con i creditori internazionali per definire un programma di riforme in cambio degli aiuti da 7,2 miliardi. Creditori che proprio secondo Varoufakis stanno sabotando il negoziato rimangiandosi le promesse fatte.