Turchia: sul voto pesano crisi economica e questioni ideologiche

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Di Euronews
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Bora Bayraktar, euronews: “In base ai vostri sondaggi qual‘è lo scenario attuale in Turchia in vista delle elezioni?” M.Adil Gür, Direttore

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Bora Bayraktar, euronews: “In base ai vostri sondaggi qual‘è lo scenario attuale in Turchia in vista delle elezioni?”

M.Adil Gür, Direttore dell’Istituto di sondaggi A&G: “La Turchia si è concentrata su alcuni punti negli ultimi tre mesi; due gli interrogativi: l’HDP, il partito di sinistra pro-curdo supererà la soglia elettorale? La Turchia avrà un governo di partito o si tornerà agli anni ’90 con i governi di coalizione? Secondo i nostri sondaggi e alle risposte degli intervistati è emerso che anche mezzo punto sarà fondamentale in queste elezioni. Ecco al momento, sempre secondo i sondaggi, non è possibile dire se ci sarà un governo di partito o se ci sarà un governo di colazione. Penso che continueremo a farci questa domanda fino a domenica notte, fino a quando non sará finito il conteggio dei voti, e verrá assegnato anche l’ultimo posto in Parlamento”.

euronews: “Cosa accadrà in questa elezione? Con quali preoccupazioni gli elettori andranno alle urne?”

M.Adil Gür: “Sono diverse le preoccupazioni. La maggior parte degli elettori del partito di sinistra pro-curdo vota per questioni ideologiche, per ragioni etniche. Gli elettori del Partito del Movimento Nazionalista (MHP) votano chi rappresenta le loro idee nazionaliste. La maggior parte degli elettori del Partito Repubblicano dei Popolo (CHP) vota per ragioni ideologiche. Mentre solo una piccola fetta di elettori del partito di governo vota per questioni ideologiche. La maggior parte degli elettori dell’AKP, Partito giustizia e sviluppo” vota perché è soddisfatto di quello il partito ha fatto. In conclusione gli elettori non votano per un motivo preciso. Ci sono persone che votano perchè hanno problemi economici e vogliono che cambi la situazione. In Turchia il fattore che determina il destino delle elezioni, che determina chi sarà o no al governo è l’economia. Le persone vogliono delle risposte a queste domande: come farò pagare il mio affitto alla fine del mese, come riuscirò a pagare le tasse della scuola dei bambini, come faccio a pagare i debiti della mia carta di credito o che si prenderà cura di me quando sarò vecchio”.

euronews: “In base a questo scenario ci sarà un governo stabile? O c‘è la possibilitá di elezioni anticipate?”

M.Adil Gür:“La Turchia è stata polarizzata in questi ultimi anni. I leader dei partiti politici usano parole dure l’uino verso l’altro. La possibilità di vedere coalizzati questi leader è molto remota. In secondo luogo, nel caso di un governo di parito con un piccolo margine sarebbe difficile goveranre per un lungo periodo in un paese come la Turchia, dove pesano questione curda, guerra civile siriana e altre questioni legate al Medio Oriente. Secondo me sia nel caso di un governo di partito con una maggioranza risicata sia nel caso di un governo coalizione non è escluso che la Turchia vada alle urne di nuovo per votare ancora e questo, magari, entro breve tempo.”

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