Tbilisi, la città dal caloroso benevenuto

Tbilisi, la città dal caloroso benevenuto
Di Euronews
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Denis Loctier, euronews:
In questa puntata, attraverseremo la Georgia, dalle antiche cantine dell’Est fino alle meravigliose località del Mar Nero, per capire le tradizioni di questo paese, la storia e la sua quotidianità. Iniziamo il nostro viaggio nella città più grande, la capitale: Tbilisi.

L’impressionante panorama mostra una città composta da un nucleo misto di vecchi e nuovi modelli urbani, che ci racconta di Tbilisi e della sua storia: dal V secolo fino a oggi.

Emzar Badalashvili, addetto alla funicolare: “Questa è una delle più lunghe e ripide funicolari sulla terra. Chi visita la città fa sempre tappa qui per godere della vista mozzafiato dalla cima della collina”.

Il centro storico di Tbilisi con le sue strade strette e gli edifici eclettici è stato ristrutturato di recente, dando alla città vecchia una nuova vita e riempiendola di piccoli negozi e caffetterie accoglienti.

Rezo Gabriadze, regista, artista e scrittore: “La Georgia sta cercando di preservare la sua storia antica. A volte una pietra può dire molto più di un libro.”

Superato il periodo sovietico e le gravi difficoltà del 1990, la Georgia si reinventa. Un paese aperto, che accoglie ospiti da tutto il mondo.

Rebecca O’Brian, propietaria di un pub: “Tbilisi è una grande città. È sicura e poco costosa per gli standard europei. È possibile soggiornarci con solo 50 dollari a notte.”

Jean-Claude Forestier, turista francese: “Le persone sono molto ospitali, si mangia bene e c‘è una bella atmosfera. Ho trovato un paese molto aperto, facile e anche molto europeo. Una bella scoperta.”

Nello splendente caleidoscopio architettonico della città, moderna e tradizionale, e nei suoi monumenti si respira ancora il passato.

I bagni di zolfo, con la cupola fatta di mattoni, sono aperti al pubblico da secoli.

Elcin Allahverdov, addetto alle piscine: “Questa acqua calda proviene dalla fonte naturale che zampilla a 50 metri da qui. Là è dove nacque la città: “tpili” significa “caldo” in antico georgiano. Il nome Tbilisi deriva da questa parola, da queste sorgenti di acqua calda.”

Arte e architettura religiosa sono al centro dell’antico patrimonio della Georgia: una delle prime nazioni, in questa regione del mondo, ad accogliere il cristianesimo.

Father Akaki, parroco Anchiskhati della Basilica di Santa Maria: “Questa è la più antica chiesa di Tbilisi, una basilica del VI secolo costruita poco dopo la fondazione della città. Le sue campane hanno suonato ad ogni invasione straniera. Il periodo sovietico rappresenta una pagina buia della sua storia: questo edificio fu trasformato in un negozio di pneumatici e un deposito agricolo, nonostante tutto oggi è di nuovo una chiesa”.

Appena fuori Tbilisi, si trovano cattedrali, monasteri e antichi castelli che coronano i magnifici paesaggi caucasici, portando decine e decine di turisti e pellegrini nei luoghi sacri.

Guga Kotetishvili, artista georgiano: “Un patrimonio antico che descrive l’anima speciale di Tbilisi, anima non solo cristiana. Qui si possono trovare chiese, moschee, sinagoghe o tempi Zoroastriani messi uno vicino all’altro. Culture diverse che sono il bellissimo esempio di una terra, quella dove l’Europa incontra l’Asia.”

Denis Loctier, euronews:
“Questa è Tbilisi. La nostra prossima tappa ci porterà piú a est, a Kakheti, una regione della Georgia che ha grandi tradizioni di vinificazione sin dai tempi antichi. Scopriamo la Georgia insieme!”

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