E’ di almeno quaranta morti il bilancio delle vittime di un raid della coalizione internazionale a guida saudita su una base dei commando della
E’ di almeno quaranta morti il bilancio delle vittime di un raid della coalizione internazionale a guida saudita su una base dei commando della polizia a Sana’a, la capitale dello Yemen controllata dai ribelli sciiti Houthi. Altri cento agenti sono rimasti feriti La base presa di mira è ai comandi di ufficiali fedeli all’ex presidente Ali Abdullah Saleh, deposto nel 2012.
La coalizione ha lanciato altri attacchi nel nord del Paese, bastione delle milizie Houthi e sul porto militare di Hodeida. Si contano altri quaranta morti, compresi parecchi civili. La giornata di oggi diventa dunque la più sanguinosa dall’inizio degli attacchi aerei della coalizione.
Aiuti umanitari sono stati inviati dagli Emirati Arabi Uniti sul porto di Aden, che è ancora sotto il controllo delle forze governative del presidente Abd-Rabbou Mansour, che ha trovato rifugio a Ryad.