Ripartire dalle tribù per salvare la Libia. Un centinaio di capi tribali libici si è riunito ieri al Cairo per la prima di 4 giornate di un vertice
Ripartire dalle tribù per salvare la Libia. Un centinaio di capi tribali libici si è riunito ieri al Cairo per la prima di 4 giornate di un vertice che, su impulso dell’Egitto, dovrebbero gettare le basi per una rifondazione di un Paese letteralmente esploso e in preda alla violenza jihadista.
Il Ministro degli Esteri egiziano Sameh Choukry ha aperto i lavori con un appello: “Mi rivolgo a voi rappresentanti delle tribù e non esagero nel dire che il mondo intero oggi vi guarda, si attende da voi una parola d’unità e osserva il vostro ruolo fondamentale nel creare la stabilità in Libia” ha detto.
Ma la frammentazione in cui è precipitata la Libia è evidente anche al Cairo, dove sono ad ora presenti appena un terzo degli oltre 300 leader tribali invitati. La maggior parte dei presenti afferma di riconoscersi nel governo basato a Tobrouk, nell’Est del Paese.
Mohammed Shaikhibrahim, euronews: “L’influenza tribale in Libia è ancora cruciale” dice il nostro corrispondente al Cairo. “Per lunghi anni è stata ancorata alle istituzioni dello Stato e questo lascia pensare che ancora oggi sia la chiave per qualunque soluzione all’attuale crisi libica”.