"MOMENTI di VITA" di Francesco Ronco, Edizioni Helicon, Arezzo.

"MOMENTI di VITA" di Francesco Ronco, Edizioni Helicon, Arezzo.
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
PUBBLICITÀ

Mentre in Italia si ricorda il centenario della prima guerra mondiale la storia rende nuove testimonianze come quelle pubblicate dalle Edizioni Helicon di Arezzo e intitolate “Momenti di vita”. Questo diario intimo è opera del generale di corpo d’armata Francesco Ronco che, reduce come tenente da una lunga prigionia in Germania, riscopre nella bellezza della sua Liguria la tavolozza di limpide riflessioni sulla vita e il profilo eterno delle cose. La scrittrice ligure Maria Luisa Ronco Valenti, figlia dell’autore, ha ritrovato questo memoriale del padre e lo ha proposto al pubblico per sottrarlo all’oblio e consegnarlo alle future generazioni.

Francesco Ronco con l’amico Giovanni Fresco sulle rive dell’Adda

Nelle pagine di Ronco si percepisce una palpitante sensibilità e un profonda pietas rivolta all’umanità intera dopo aver visto e vissuto in prima persona le atroci prove della guerra e della prigionia in Germania, prigionia terminata molto dopo la fine del conflitto visto che la Commissione Interalleata di Berlino lo incaricò di provvedere alla ricerca e al rimpatrio dei prigionieri di guerra italiani sparsi nelle prigioni di Sassonia e non solo. Ronco rientrò in Italia nel 1919 con il convoglio dei prigionieri raccolti e scontò un lungo periodo di malattia.

Il Cardinale Pacelli in visita ai prigionieri italiani nella fortezza di Rastatt

E’ doveroso ricordare che durante la seconda guerra mondiale il colonnello Ronco salvò da distruzione certa, con iniziative personali, due città: Solarino (Siracusa) e Chieti che gli conferirono la medaglia d’oro e la cittadinanza onoraria.

Divenne in seguito fondatore e comandante del CAR (Centro Addestramento Reclute) di Cuneo, Capo di Stato Maggiore del Comiliter di Genova e poi di quello di Bologna. Promosso generale di Divisione gli fu affidato il comando della Divisione Motorizzata “ Trieste “. E’ stato nominato Generale di Corpo d’Armata il 3 dicembre 1954. Si è spento nella sua casa di Toirano (SV) il 9 novembre 1978.

Il giornalista/producer della Televisione Europea Euronews Paolo Alberto Valenti, nostro collega, nonchè nipote del generale Ronco, lascia nel volume una lettera al nonno in ricordo anche della sua recente missione come ufficiale superiore della Riserva dell’Esercito Italiano in Afghanistan nel quadro delle operazioni ISAF.

Cartolina postale italiana della guerra 1914-1918

Caporetto, piazza principale

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Le foto dei soldati morti per la prima volta nei cimiteri di guerra americani

Due spari. Una guerra mondiale.

Scienza: uno studio ungherese rivela "i cani comprendono le nostre parole"