Burundi: elezioni legislative rinviate, ma le violenze continuano

Non è bastato lo slittamento della data delle elezioni legislative e amministrative a calmare gli oppositori del presidente del Burundi Pierre Nkurunziza.
Su pressione della comunità internazionale il capo dello stato ha annunciato lo spostamento dal 26 maggio al 5 giugno delle due consultazioni elettorali, lasciando al 26 giugno il contestato voto presidenziale.
Ma mercoledì mattina la capitale Bujumbura è stata nuovamente teatro di duri scontri.
“Ci stanno ingannando – dice un manifestante -. Io non vedo come il presidente del Burundi, il padre della nazione, può inviare le sue truppe a sparare contro di noi, e tutti possono vedere quello che sta facendo”
Negli scontri un soldato è rimasto ucciso da una pallottola vagante sparata da un poliziotto
La tensione in Burundi è scoppiata a fine aprile dopo che Nkurunziza ha annunciato di candidarsi per un terzo mandato, una decisione giudicata anticostituzionale dall’opposizione, ma comunque convalidata dalla commissione elettorale.