Mentre il conflitto continua a Ramadi, la conquista del capoluogo della privincia irachena di Anbar è sufficiente, per l’autoproclamato Stato
Mentre il conflitto continua a Ramadi, la conquista del capoluogo della privincia irachena di Anbar è sufficiente, per l’autoproclamato Stato Islamico, a dar fondo alla propaganda.
Queste immagini sono state diffuse via internet attraverso i social network legati all’Isis. Vengono descritte come i festeggiamenti per la conquista di Ramadi da parte dei militanti islamici a Mosoul, controllata dai fondamentalisti da ormai un anno. Il Pentagono ha descritto la conquista di Ramadi da parte degli jihadisti come una disfatta. L’autencitità di queste immagini non è verificabile in maniera indipendente.
“Come ha detto il Califfo la conquista della provincia di Anbar è soltanto l’inizio: presto verranno Baghdad, Najaf e Kerbala” dice un uomo circondato dalla folla esultante.
Il video è realizzato nello stile che ormai contraddistingue la propaganda di Daesh, acronimo che in arabo indica l’autoproclamato Stato Islamico. Musica di sottofondo ed immagini di giovani e bambini armi alla mano e che brandiscono la bandiera nera dell’Isis.
La caduta di Ramadi nelle mani degli jihadisti rappresenta secondo diversi osservatori la debolezza della posizione del Premier iracheno Haider al-Abadi.
Fall of Ramadi to ISIS Highlights Iraqi Premier’s Weakening Authority http://t.co/IHz9k5MR6e
— Andrea S. Neri (@AndreaNerone) 18 Maggio 2015