Immigrazione: da Francia no a quote

Immigrazione: da Francia no a quote
Di Daniela Castelli
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button

Sempre piú divisione in Europa sul nodo quote della nuova agenda sull’immigrazione della Commissione europea presentata mercoledí scorso dall’alto

PUBBLICITÀ

Sempre piú divisione in Europa sul nodo quote della nuova agenda sull’immigrazione della Commissione europea presentata mercoledí scorso dall’alto rappresentante per gli Affari esteri, Federica Mogherini.

Il premier francese Manuel Valls a Mentone, durante una visita alla frontiera franco-italiana con il ministro dell’Interno Bernard Cazeneuve, si dichiara contrario.

Manuel Valls, premier francese:
“L’asilo è un diritto, attribuito secondo i criteri internazionali, applicati da tutti gli Stati membri dell’UE. Questo è il motivo per cui il numero dei suoi beneficiari non può essere soggetto a quote. Quindi o sei un richiedente asilo o non lo sei e se non lo sei, vieni scortato alla frontiera ‘.

A dire no al piano dopo Gran Bretagna, Repubblica Ceca e Slovacchia c‘è dunque anche la Francia.

La nuova agenda della Commissione Ue sul’immigrazione si fonda su quattro pilastri: ridurre gli incentivi alla migrazione irregolare, gestire e rendere sicure le frontiere esterne della Ue, proteggere i richiedenti asilo e creare una nuova politica della migrazione legale.

Intanto, da lunedì 850 migranti, provenienti principalmente dal Corno d’Africa, che sono stati controllati dalla polizia sui treni provenienti dall’Italia alla frontiera franco-italiana; sabato più di 400 migranti sono sbarcati a Messina: tra loro 136 donne e circa 16 bambini, salvati mentre cercavano di attraversare il Mediterraneo dalla Libia verso l’Europa.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Il dramma dei Rohingya, boat-people respinti da tutti

Francia: vietato discriminare una persona in base ai capelli, il parlamento approva la legge

Giochi Olimpici, l'esercito dei volontari si prepara per Parigi 2024