Immigrazione: la Polonia, "solidarietà resti volontaria"

Immigrazione: la Polonia, "solidarietà resti volontaria"
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button

Più di 3500 migranti sbarcati in due giorni, gli ultimi a Pozzallo, salvati ieri dalla fregata tedesca Hessen, impegnata nell’operazione Triton.

PUBBLICITÀ

Più di 3500 migranti sbarcati in due giorni, gli ultimi a Pozzallo, salvati ieri dalla fregata tedesca Hessen, impegnata nell’operazione Triton.

E mentre le navi dei paesi e delle organizzazioni impegnati nella missione europea continuano a pattugliare il Mediterraneo, si iniziano a delineare le posizioni sul piano proposto dalla Commissione europea per contenere il fenomeno dell’immigrazione.

In particolare sono le quote d’accoglienza obbligatorie a turbare i sonni di molti governi, non tanto per le cifre, ritenute risibili dalle organizzazioni umanitarie, quanto per l’obbligatorietà , che rischierebbe di portare a uno status quo valido anche in futuro, con cifre ben più consistenti.

In queste ore ha reagito anche la Polonia, la cui premier, Ewa Kopacz, difende la volontarietà finora prevista dai Trattati.
E anche il Vice Ministro francese per le politiche europee, Harlèm Désir, ha detto che sarà difficile arrivare a un sistema di quote, pur aggiungendo che “l’Italia non va lasciata sola”.

Il piano verrà discusso dai Ministri degli Interni europei il 15 Giugno.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Asilo in Europa: parola ai numeri. Chi accoglie di più e chi invece chiude le porte

La tragedia del Mediterraneo vista dagli artisti

Europa e immigrazione. Cosa si fa, cosa non si fa e cosa si potrebbe fare