Tiri di mortaio e razzi di tipo Katiusha hanno colpito in Arabia Saudita la città frontaliera di Najrane, causando danni a diverse auto e a edifici
Tiri di mortaio e razzi di tipo Katiusha hanno colpito in Arabia Saudita la città frontaliera di Najrane, causando danni a diverse auto e a edifici pubblici.
L’attacco arriva in coincidenza con la riunione a Ryad della Conferenza dei Paesi del Golfo, che al centro dei colloqui ha mantenuto proprio la crisi nello Yemen.
Da sei settimane la coalizione formata da Arabia Saudita, Egitto e altri 10 paesi, sta colpendo con raid aerei le postazioni dei ribelli houti, musulmani sunniti, che erano riusciti a deporre il presidente yemenita con un colpo di stato.
Alla riunione ha partecipato anche il presidente francese Hollande, nella regione per firmare la vendita di una fornitura di aerei da caccia Rafale all’aviazione del Qatar.
Ieri gli aerei della coalizione hanno colpito lo scalo della capitale yemenita Sana’a, controllato ancora dai ribelli.
Un analogo attacco è stato condotto sull’aeroporto di Aden, ma stavolta da parte delle milizie rimaste fedeli al presidente Abd Rabbu Mansur Hadi.
Secondo le Nazioni Unite il conflitto nello Yemen ha causato più di 1000 morti, la metà dei quali civili. Tra di loro anche 115 bambini.