Nepal: sono 3 milioni le persone che hanno bisogno di cibo e beni di prima necessità

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Hanno cominciato a lasciare il Nepal le squadre di soccorso e ricerca provenienti da 34 Paesi a cui il governo nepalese ha chiesto di lasciare le aree colpite dal sisma in quanto non c‘è più alcuna speranza di trovare superstiti sotto le macerie. Riesce meglio a tenere sotto controllo la situazione ora il governo locale, anche per la distribuzione degli aiuti -che sono necessari per ben 3 milioni di persone.

“Dobbiamo continuare ad assicurarci che stiamo ricevendo le risorse di cui abbiamo bisogno, in modo che nessuno abbia fame e che a nessuno manchi l’assistenza di cui ha bisogno”, spiega il direttore esecutivo di World Food Programme, Ertharin Cousin.

Il rischio di un’emergenza sanitaria resta altissimo, date le condizioni disastrose in cui versa la popolazione: a dieci giorni dal devastante sisma, centinaia di migliaia di persone vivono in tende e negli accampamenti di fortuna; spesso addirittura all’addiaccio.
E la gente prega, in quello che resta del templi, tra le macerie.