Juncker vs Orba:"Chiarisca immediatamente la sua posizione sulla pena di morte"

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Budapest chiarisca la sua posizione sulla pena di morte. Da Bruxelles arriva la dura reazione di Jean Claude Juncker alle ultime voci sulla

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Budapest chiarisca la sua posizione sulla pena di morte. Da Bruxelles arriva la dura reazione di Jean Claude Juncker alle ultime voci sulla possibilità che l’Ungheria di Orban avvii il dibattito per la reintroduzione della pena capitale nel Paese.

“Sono un fermo oppositore della pena di morte. E per molte ragioni diverse. La Carta europea dei diritti fondamentali dell’uomo vieta la pena di morte” ha tuonato Juncker “Orban deve affrettarsi a spiegare quale sia la sua posizione a riguardo. Se la sua intenzione è di reintrodurre la pena di morte nel Paese, sarà battaglia”.

Citando la carta europea dei diritti fondamentali, Juncker ha di fatto minacciato Budapest di mettere a rischio la sua permanenza nell’Unione europea.

La dichiarazione incriminata di Orban risale a qualche giorno fa, quando in reazione all’efferato omicidio di una tabaccaia in una cittadina ungherese ha dichiarato ai media:“Credo che la discussione sulla pena capitale vada rimessa in agenda. Dobbiamo trovare un accordo sul tema, far capire ai criminali che l’Ungheria userà tutti gli strumenti in suo possesso per proteggere i cittadini.
A preoccupare Orban è l’avanzata dell’estrema destra di Jobbik, che negli ultimi mesi ha visto crescere il numero dei propri sosenitori. Nel tentativo di recuperare credito il Premier ungherese ha indurito il pugno contro le libertà civili e l’immigrazione. Atteggiamento che ha spinto l’Europarlamento ad avviare un’indagine sullo stato della democrazia in Ungheria.

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