Arrestati due presunti scafisti del naufragio di domenica. 1 milione pronti a partire dalla Libia

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Di Stefano Cutillo
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Sono arrivati al porto di Catania i superstiti del più grave naufragio di migranti che il Mediterraneo ricordi. Tra loro ci sarebbero due scafisti

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Sono arrivati al porto di Catania i superstiti del più grave naufragio di migranti che il Mediterraneo ricordi.

Tra loro ci sarebbero due scafisti, già arrestati per ordine del procuratore Giovanni Salvi.
Sono accusati di omicidio colposo plurimo, naufragio e favoreggiamento di immigrazione clandestina.

Li hanno indicati gli altri sopravvissuti, sbarcati nella notte a Catania.

Ad accogliere la nave c’era il ministro delle infrastrutture Graziano Delrio, che ha confermato gli arresti: “Il procuratore Salvi ha assicurato già stasera due arresti, quindi, come vedete, la giustizia italiana si è mossa immediatamente”.

La tragedia non scoraggia i disperati in partenza. Ieri ne sono stati soccorsi 638, a bordo di sei gommoni in difficoltà, mentre un’altro centinaio di persone sono state tratte in salvo al largo dell’isola greca di Rodi. Un uomo una donna ed un bambino sono morti nel naufragio del barcone che li trasportava.

In attesa di imbarcarsi, sulle coste libiche ci sarebbero un milione di persone, secondo informazioni in possesso della Procura di Palermo.

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