La polizia australiana ha perquisito alcune abitazioni, dopo l’arresto di cinque persone, appena maggiorenni, che sarebbero state in procinto di
La polizia australiana ha perquisito alcune abitazioni, dopo l’arresto di cinque persone, appena maggiorenni, che sarebbero state in procinto di compiere attentati a Melbourne.
Uno dei sospetti, Sevdet Desim, diciotto anni, è già stato incriminato, gli altri restano in stato di fermo.
L’operazione è stata commentata dal primo Ministro, Tony Abbott:
“L’atto che riteniamo fosse in preparazione riguardava attacchi contro agenti di polizia durante la festa nazionale del 25 aprile. È quello che possiamo dire per ora, a parte il fatto che riteniamo che l’attentato, o il potenziale attentato, fosse ispirato dal culto della morte propalato dall’Isis in Medio Oriente”.
L’Australia fu sconvolta nello scorso inverno dall’azione di un lupo solitario, che prese in ostaggio i clienti di una cioccolateria di Sidney. Nell’occasione morirono due persone oltre al terrorista, e quattro furono ferite. Negli ultimi mesi almeno quattrocento persone sono state sottoposte a stretta sorveglianza per sospette simpatie con l’Isis.